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PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

Insieme a te ci poniamo come obiettivo quello di gestire l’intero processo che porta alla produzione di un’architettura di qualità: dall’ideazione alla costruzione e alle interazioni tra edificio e ambiente, concentrando l’attenzione sulle condizioni di abitabilità, sulla coerenza tra scelte strutturali, tipologiche, distributive e tecnologiche.

PRELIMINARE

Punto di partenza è la progettazione preliminare: in particolare vengono sviluppati studi inerenti a varie tipologie di edificio (ad esempio edifici commerciali, logistici, residenziali, scolastici e sportivi), che comprende le relazioni illustrative e tecniche, gli studi di fattibilità ambientale, le indagini preliminari di carattere geologico e idrogeologico, la planimetria generale e i piani di sicurezza.

DEFINITIVA

La progettazione definitiva dell’edificio si caratterizza per una serie di componenti tra cui lo studio di inserimento urbanistico, l’analisi dell’impatto ambientale e le diverse relazioni tecniche specialistiche, con elaborazioni grafiche e relazionali sufficienti a definire completamente l’intervento nel suo insieme e alla produzione del progetto amministrativo per l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni.

ESECUTIVA

La progettazione esecutiva dell’edificio esaurisce l’iter progettuale e consiste nell’elaborazione di tutte le soluzioni progettuali esecutive e di dettaglio necessarie alla corretta esecuzione dell’intervento in ogni sua parte, tra cui i calcoli esecutivi e i piani di sicurezza e coordinamento.

ISTRUTTORIE AUTORIZZATIVE e PRATICHE EDILIZIE

PERMESSO DI COSTRUIRE

Autorizzazione amministrativa concessa dal comune, che autorizza l’attività di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, in conformità agli strumenti di pianificazione urbanistica. In linea generale le nuove costruzioni e gli interventi di ristrutturazione edilizia o urbanistica di un certo rilievo sono quasi sempre soggetti al rilascio del permesso di costruire.

DIA (denuncia di inizio attività)

Autodichiarazione del committente dei lavori accompagnata da una relazione asseverata da un tecnico (oltre i vari documenti da allegare). Dal 2010 è stata, per la maggior parte dei casi, sostituita dalla segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.). Tuttavia la D.I.A. ancora oggi esiste e può essere utilizzata, per le varianti in corso d’opera.

SCIA (segnalazione certificata di inizio attività)

É la dichiarazione che consente alle imprese di iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva (artigianale, commerciale, industriale), senza dover più attendere i tempi e l’esecuzione di verifiche e controlli preliminari da parte degli enti competenti. La SCIA, ai sensi dell’art. 19 della legge 241/90, produce infatti effetti immediati.

CILA (Comunicazione inizio lavori asseverata)

La comunicazione di inizio lavori venne introdotta nel 2010 nel Testo Unico dell’edilizia Dpr 380/01 per semplificare l’avvio di lavori edilizi da realizzare senza titolo abilitativo, ma con una comunicazione inviata anche in modo telematico all’ufficio tecnico del Comune. Per presentare una CILA è necessario l’ausilio di un tecnico abilitato che deve redigere i disegni di progetto e l’asseverazione per dichiarare se gli interventi rientrano tra quelli ricadenti nella CILA e se rispettano le normative antisismiche, energetiche, antincendio, igienico sanitarie, etc.

RELAZIONI PAESAGGISTICHE

Correda l’istanza di autorizzazione paesaggistica congiuntamente al progetto dell’intervento che si propone di realizzare e alla relazione di progetto.